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PANORAMA FOTO Domeikava si trova a 10 km da Kaunas, che e la seconda citta per grandezza in Lituania. La parrocchia e circondata dalle autostrade internazionali della Via Baltica e la Minsk-Vilnius-Klaipeda. A Domeikava vivono circa 6500 persone. Dopo la seconda guerra mondiale lesercito sovietico occupo la Lituania. Un terzo della nazione fu deportato in Siberia e in altre aree dellUnione Sovietica. I seguenti 50 anni di regime sovietico risultarono una vera e propria repressione culturale e religiosa in Lituania. In memoria dei martiri lituani che hanno sofferto in tutto questo tempo si e iniziata una chiesa denominata chiesa dei Martiri Lituani. Il suo architetto e K.Pemp. Il 14 giugno 1993, giorno anniversario di un genocidio in massa di Lituani ad opera dei bolscevichi, larcivescovo S. Tamkevicius ha benedetto la prima pietra.Hanno contribuito ad edificare la chiesa molte persone da tutta la Lituania e dallestero. Tra essi, il papa Giovanni Paolo II, larcivescovo Sigitas Tamkeviius come responsabile della Conferenza dei Vescovi Lituani, larcivescovo di New York cardinale John o Connor, ora defunto, larcivescovo J. Bulaitis, don C. Auglys, le fondazioni Renovabis e Kirche in NOT, e altri sostenitori. 16.05.1995 Viene nominato come primo parroco di Domeikava don Robertas Gedvydas Skrinskas, che e un attivo membro del movimento ,,Uz Gyvybe (Per la Vita). A fine 1999 viene terminato lesterno, tinteggiato
linterno della chiesa, allestita la sala per i funerali. Ha eseguito i lavori la ditta
,,Seba". Nel 2002 viene montato il contro-soffitto. Perche la chiesa possa essere
benedetta mancano 100 mila dollari. Questa non e una chiesa comune, ma un monumento
dedicato ai Lituani morti per la Giustizia, la Liberta, la Vita e per Dio. Ad alcuni km di distanza della parrocchia di Sauliei, , V. Andziulis insieme a J. Baceviiumi creo nel proprio campo, sottoterra la
stamperia clandestina "ab" , che nel 1980 stampo il primo libretto, del
vescovo K. Paltaroko, dal titolo: ,,Tikybos pirmamokslis (= primo insegnamento sulla
fede). In seguito furono stampati altri libri e manuali di preghiera. Le forze di
sicurezza sovietiche del KGB non riuscirono a trovare questa stamperia. Ora qui e
allestito un museo e tutti quelli che lo desiderano possono possono visitare questa
stamperia clandestina sotterranea. |
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